Eccoci al parto.
Ne parlammo tempo fa di questo lavoro in gestazione.
Nonostante la situazione delle luci fosse problematica (e quando non lo è in teatro) sei uscito a testa alta per essere la prima volta.
Buona la conversione in B&W anche se con qualche disomogeneità ... un filo troppo brillante la terza rispetto alle prime due (pelatura sul braccio). Il che su una serie è da evitare. Ma nulla che non si possa riparare.
Inquadrature strette e ben composte.
Forse un filo troppo strette
A me piace lasciare spazio intorno ai ballerini/attori.
Lo spazio del palcoscenico non è uno spazio "vuoto" ... ma è il luogo dove va a svilupprarsi l'azione. Da dinamicità allo scatto.
Ma son gusti personali.
Spero che tu abbia "osato" qualche scatto di mosso, o qualche inquadratura azzardata.
O forse ti sei fatto "ingessare" dalll'investitura di fotografo ufficiale ?
Troppo presi da non sbagliare un colpo, talvolta si accantona un po' la voglia di rischiare. E si finisce per realizzare delle foto formalmente ineccepibili ma un po' anonime.
Capita eccome se capita.
Ogni tanto, quando ho la fortuna di partecipare a qualche cerimonia come semplice invitato, scatto qualche foto ... naturalmente.
Spesso mi vien detto che le foto sono più belle di quelle effettuate dal fotografo accreditato.
Ed io gli spiego che questo è normale.
Pensiamo ai fotografi di quelle "comunioni/battesimo in massa". Fotografano in serie perché non possono sbagliare la foto più importante ... l'unica ragione per la quale loro sono li.
Al pari dello scambio delle fedi, che NON è possibile "ciccare".
Io ... da battitore libero, posso azzardare un punto di ripresa meno banale ... uno sfuocato più deciso dello sfondo per confondere il parentado che si accalca.
Lui, il fotografo ufficiale, poveretto, deve sparare tutto a fuoco e tutto illuminato perché così un maggior numero di persone si riconosceranno nell'istantanea.
Naturalmente esaspero il concetto ... ma ci siamo capiti credo.
Si raggiunge un buon grado di "preparazione" quando si scatta con il cervello del "fotografo ufficiale" e con il cuore del "battitore libero".
Ma è difficile ... molto.